Meteo, in arrivo le correnti artiche
Calo termico nel weekend, ma senza i picchi dell'ultima ondata di gelo
TEMPERATURE STAZIONARIE Temperature massime stazionarie o in lieve calo intorno ai 10-14 gradi al Nord, tra 12 e 16 gradi al Centrosud e Isole maggiori.
WEEKEND TRA SOLE E NUBI Nel fine settimana giornate fra sole e nuvole con qualche pioggia sabato solo su regioni adriatiche e Sicilia e qualche nevicata al di sopra di 700-800 metri sul versante adriatico dell’Appennino Centrale. Temperature in calo, ma in ogni caso non lontane dalle medie del periodo. Sabato previsti 8°C al pomeriggio a Milano, Torino, Venezia. Le città più fredde saranno L’Aquila con 5°C, Piacenza, Bolzano e Trento con 6°C. Le più calde Messina , Palermo con 17°C e Catania con 18°C.
LA TEMPESTA XAVER SFERZA IL NORD EUROPA La tempesta artica Xaver dopo aver attraversato Scozia, Inghilterra e Galles, ha raggiunto il Mar Baltico, muovendosi sull’Europa settentrionale. Nelle prossime ore i Paesi maggiormente coinvolti dalla sua portata distruttiva saranno Svezia, Polonia, Danimarca e Germania. In Germania, nei pressi dell’isola di Sylt, sono stati registrati nelle scorse ore venti a 185 km/h. E l’Italia verrà coinvolta? Il nostro Paese verrà sfiorato dal fronte freddo di Xaver e sperimenteremo solo un calo delle temperature, con un aumento delle nubi e qualche debole pioggia sul versante del medio Adriatico. Rispetto ai giorni scorsi, quando i modelli avevano visto una imponente irruzione artica sul nostro Paese, strettamente legata alla tempesta Xaver, la portata del calo termico si è notevolmente ridimensionata. Il nostro Paese verrà solo lambito dal freddo artico. Inoltre le Alpi, come spesso accade, ci proteggeranno e l’alta pressione, rispetto alle previsioni dei giorni scorsi, si sta rinforzando verso est, respingendo il fronte artico.
POTENTE ANTICICLONE EUROPEO SULL’ITALIA - A partire da domenica si rafforzerà un potente anticiclone europeo che si estenderà per oltre 3000 km arrivando fino alla Scandinavia. Il suo baricentro sarà posizionato proprio sulle regioni alpine. Per tutta la prossima settimana, ma probabilmente anche fino al 21 dicembre, giorno del solstizio, questo anticiclone porterà condizioni di tempo stabile. Solo il Sud Italia a metà settimana potrebbe essere lambito da una massa di aria fredda, la stessa che causerà poi una insolita irruzione di freddo su Grecia, Cipro, Turchia, Libano, Israele e Egitto, che porterà un aumento dei venti e un lieve calo termico. Gli effetti di questo anticiclone saranno il tempo stabile e soleggiato e una intensificazione delle nebbie. Con il passare dei giorni, specialmente nella seconda parte della settimana, questa cappa anticiclonica renderà più dense le nebbie soprattutto nelle zone della Pianura Padana e nelle valli del Centro. Purtroppo queste condizioni atmosferiche saranno favorevoli per l’accumulo di sostanze inquinanti, in particolare il Pm10 e il biossido di azoto, specie nelle grandi città e in Pianura Padana. Già ieri, ad esempio, il Pm10 a Milano ha toccato gli 89 µg/m3 superando la soglia limite di 50 µg/m3 (dati Arpa Lombardia). Le sostanze inquinanti, a causa della bolla anticiclonica, rimarranno intrappolate nei bassi strati dell’atmosfera, accumulandosi giorno dopo giorno.
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